Punito inizialmente, ma ora il Tar sospende il Daspo. Un tifoso della Fiorentina - con il figlio - si è presentato lo scorso 3 settembre con la maglia rossa del Liverpool durante Fiorentina-Juventus scatenando un caso. La maglia e il sostegno ai Reds, infatti, viene spesso utilizzato come vergognoso sfottò che richiama la tragedia dell'Heysel e i 39 tifosi bianconeri morti. Eppure, il Tar non ha portato avanti la decisione. Quanto successo è stato definito come episodio scorretto da parte dei giudici, ma non episodio di violenza. Lo ha deciso il 14 dicembre il Tar, tribunale amministrativo regionale – Seconda Sezione – riunito in camera di consiglio. Relatore giudice Alessandro Cacciari.

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Valentino Nerbini, 54 anni, la maglietta dei Reds sta costando un daspo di 2 anni emesso già il 7 settembre dalla Questura, spiega La Nazione. Il ricorso è stato portato avanti per far sospendere la esecutorietà del provvedimento impugnato con la speranza che venga revocato il 23 maggio, giorno dell’udienza. Le motivazioni? "Considerato che i fatti posti in essere dal ricorrente pur censurabili sotto il profilo della scorrettezza, non sembrano essere qualificabili come episodi di violenza, né sembrano integrare un incitamento, inno o induzione alla violenza".

Intanto, spiega FirenzeViola.it, i legali spiegano anche Nerbini si era recato al Franchi per la gara contro la Juve subito dopo aver visto in un pub Liverpool-Everton, impossibilitato a cambiarsi a causa del poco tempo a disposizione.