Horður Magnusson, ex difensore della Juventus ora al CSKA Mosca, si è raccontato in una lunga chiacchierata ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: "Roma? La seguo tutt’ora, anche se il mio idolo non gioca più… Totti? Presi la sua maglia, lui non giocò ma me lo ricordo come se fosse ieri. Non riuscii a parlarci, spero di farlo martedì, sarà la chiacchierata più lunga di sempre”.

BUFFON - "L'arrivo alla Juve? Il biondo, mi chiamavano così. La foto con Buffon scattata a 9 anni? È assurdo, pensai! Dieci anni prima ero un bambino come tanti vicino al suo eroe, ora mi sarei allenato insieme a lui. Ogni tanto dovevo darmi qualche pizzico, non ci credevo. Mi notò in un torneo a 17 anni e lo portò in Italia in un baleno. Chiellini mi dava tanti consigli, è stato un onore allenarmi con lui”.

Scudetto e play-off: la follia di Gravina, è già il primo degli anti-Juve
ITALIA - “E’ sempre stato il mio sogno giocare in Italia, forse un giorno tornerò, ma non potevo rifiutare il Bristol. Oggi seguo sia la Roma che la Juve, e credo che Cristiano Ronaldo vincerà la classifica marcatori”.