I RICORDI RIESCONO A MITIGARE IL MAGONE? - "Mica tanto. E' bello giocare questa partita, Italia-Argentina è una classica del calcio mondiale e sarà il tributo anche a tanti giocatori. Sarà sicuramente una bella gara e una grande emozione".
QUESTA NAZIONALE POTRA' DARE SPETTACOLO? - "Io penso di sì, anche se ci mancano diversi giocatori. Avrei voluto avere tutti i ragazzi qui, se lo meritavano. Ci aspetta una bella partita".
LA VITTORIA DI ANCELOTTI - "Io penso che se una squadra è forte e ha l'iniziativa ha più possibilità di vincere. Nel calcio si vince in tutti i modi e questa è anche la bellezza del calcio, però se una squadra ha un mano il pallino del gioco ha più possibilità di vincere".
VISIONE PER IL FUTURO - "Quella di domani sarà la partita che concluderà un ciclo. Non vuole dire che andranno via 15-20 giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani per capire quanto valgono e se potremo contare su di loro per il futuro".
BELOTTI - "L'ho visto sereno, tutti i ragazzi sono sereni. Giocherà lui perché era il secondo attaccante dell'Europeo, spero possa disputare una buona gara e non credo che il fatto di trovarsi a scadenza di contratto lo condizionerà".
CAMBI PER CHI C'ERA ALL'EUROPEO? - "Dipende, siamo in 21 dell'Europeo ma se possibile sì. In attacco, ad esempio, non abbiamo grosse soluzioni alternative".
RANKING: DA' MOTIVAZIONE IN PIU'? - "Non cambieremo tutta la squadra, ma nelle quattro partite 1-2-3-4 giovani li metteremo. Poi è chiaro che non andremo a giocare per perdere, andremo lì per vincere".