INTER-JUVE E SCUDETTO - "Sì è la sfida fra le due favorite, l’Inter è cresciuta negli anni, ha giocatori forti ed è pronta per vincere. La Juve ha ancora la rosa più competitiva e l’esperienza di 9 scudetti. Per la Juve è quasi decisiva. Non può perdere altri punti, con 3 squadre davanti. Anche se ha una partita in meno. Inter e Juve sono le più attrezzate, restano le favorite, ma non significa che vinca di sicuro una delle due. Il Milan, per esempio, può anche arrivare in fondo. Ormai bisogna prenderne atto".
LOTTA CHAMPIONS - "Mi aspettavo di più dal Napoli, pensavo fosse il suo anno. Mi piace la Roma: giovani e qualità. Occhio all’Atalanta, ripartita forte. E alla solita Lazio. Vedo un gruppo compatto in testa".
PIRLO - "Sì, mi piace il gioco offensivo che cerca Andrea. Ha avuto qualche problema di continuità, ma è logico: ha cambiato tanto. Gli serve tempo. Lui come me? Certo. Qualche giocatore d’esperienza e tanti giovani di qualità. Entusiasmo, empatia contagiosa, principi di gioco coraggiosi, lunga imbattibilità... Sì, ci assomigliamo"
GLI AZZURRI DEL MILAN - "Calabria è cresciuto molto, in un ruolo non copertissimo in azzurro. Anche da noi ha fatto bene l’ultima volta. Ha talento, personalità e determinazione. Un ragazzo a posto. Tonali fa fatica? È normale. È molto giovane. E’ arrivato presto in un grande club e ha bisogno di tempo per adattarsi. Un po’ come accaduto a Romagnoli. Ma nelle ultime uscite Tonali ha fatto molto meglio. E’ cresciuto anche Romagnoli. Potranno essere utili anche in azzurro. Donnarumma? Oggi è il più forte portiere al mondo"..
CHIESA E BASTONI - "In un grande club devi dare sempre il massimo, non puoi concederti pause che ti perdonano altrove. Un pareggio non basta. Giochi match internazionali. Tutto questo ti fa crescere tanto. E’ successo anche a Bastoni, per esempio. Ma Chiesa ha ancora margini di miglioramento amplissimi".
DA DIMARCO A ZACCAGNI - "Lo conosco bene. L’ho fatto esordire io nell’Inter. Ha piede, forza, personalità. E’ giovane, dopo l’Europeo potrà proporsi. Come altri ragazzi di talento he stiamo seguendo: Lovato, Rovella, Pobega... Zaccagni è stato sfortunato. L’ho chiamato, ma si è fatto male"
ZANIOLO - "Nicolò è solo giovane. Crescendo capirà che per realizzare il suo talento e le sue potenzialità, dovrà dedicare al calcio gran parte della sua giornata"
LUKAKU O RONALDO - "Li prendo tutti e due... Cristiano segna sempre da una vita. A questo punto della carriera, potrebbe anche rallentare, invece dà sempre il massimo, in allenamento e in partita. È uno splendido esempio di professionalità per i ragazzi".
CHIESA - "In un grande club devi dare sempre il massimo, non puoi concederti pause che ti perdonano altrove. Un pareggio non basta. Giochi match internazionali. Tutto questo ti fa crescere tanto. E’ successo anche a Bastoni, per esempio. Ma Chiesa ha ancora margini di miglioramento amplissimi. Tipo? Segnare molto e correggere atteggiamenti e reazioni. Da che calcio è calcio, i più bravi hanno sempre preso pedate".