Ormai da diversi giorni si parla con insistenza della possibilità che Mario Mandzukic possa lasciare la Juventus al termine della stagione in corso. Troppo tempo passato in panchina per l'attaccante croato, che ha grinta e fame da vendere e vorrebbe sempre scendere in campo con la maglia bianconera. Dopo un inizio di 2018 da incubo, in cui non ha segnato alcun gol per oltre tre mesi dopo quello del 3 gennaio contro il Torino in Coppa Italia, Mandzukic è tornato decisivo contro il Real Madrid nell'incredibile 3-1 del Santiago Bernabeu, trascinando la squadra di Massimiliano Allegri a un passo dalla storica impresa. Il croato si è poi ripetuto in campionato contro la Sampdoria, siglando il gol che ha sbloccato il punteggio. 

PERCHE' LASCIARLO IN PANCHINA? - Dopo che la gastroenterite lo ha tenuto fuori per la successiva sfida contro il Crotone, Mandzukic è tornato senza problemi tra i convocati per il big match contro il Napoli. Allegri, però, ha deciso a sorpresa di tenerlo fuori dai titolari contro i partenopei, inserendolo soltanto a 19 minuti dalla fine della sfida. Mandzukic, pur nel poco tempo avuto a disposizione, è riuscito a scuotere la Juventus, che però è uscita sconfitta, dopo il gol di Kalidou Koulibaly, in una partita da dimenticare, giocata per lo 0-0 piuttosto che per provare a vincere per "ammazzare" definitivamente la lotta scudetto. E, mentre Mandzukic restava a guardare scalpitando dalla panchina, Paulo Dybala e Gonzalo Higuain si muovevano come fantasmi sul terreno di gioco, esattamente come successo a Crotone. Le voci sull'addio si moltiplicano, ma vien da pensare: non sarebbe stato meglio far giocare Mandzukic, spegnerle e provare a vincere contro il Napoli? 
Il rendimento a confronto di Mandzukic, Dybala e Higuain nel 2018, mese per mese, nella nostra gallery dedicata.