INTERCETTAZIONE SONVOLGENTE. MA... - "Vorrei premettere che i processi sia giudiziari che sportivi si celebrano nelle aule e non sui giornali, tuttavia sto osservando che nel frattempo qualcuno inonda le redazioni di intercettazioni che non sono rilevanti e sono dei "falsi scoop". Se chi diffonde le intercettazioni volesse davvero innescare uno scoop, allora dovrebbe tirare fuori l'intercettazione riferita nelle audizioni presso la commissione (quella raccontata da Pecoraro) e che non riusciamo a trovare da nessuna parte e che, qualora fosse autentica, potrebbe dimostrare i contatti fra il presidente della Juventus e la 'Ndrangheta. Se esistesse, naturalmente, perché finora non l'abbiamo trovata e il castello traballa".
I FALSI SCOOP - "Circolano due intercettazioni. La prima è quella nella quale alcuni media hanno confuso Dominello con Grancini, uno dei leader della curva a cui Agnelli fa riferimento come un personaggio che "uccide". Ora, al di là di qualsiasi considerazione su Grancini che a mio parere è uno di quei personaggi di cui bisognerebbe ripulire le curve, non si tratta apparentemente di un affiliato legato alla N'drangheta e non si tratta della telefonata in questione. Oltretutto mi sembra che in quel dialogo si evinca che la Juventus non sia propensa al dialogo con queste figure e mi sembra un atteggiamento giusto. Nella seconda non è Agnelli che parla, ma è D'Angelo che dialoga con l'ex direttore marketing Calvo che rimane per lo più in silenzio meravigliato. La telefonata risale alla scorsa estate, quando la Juve era intercettata e scattano i primi interrogatori, a fatti già avvenuti. E anche in questo caso mi sembra un dialogo che testimonila buona fede dei protagonisti. D'Angelo è sorpreso e preoccupato dell'arresto dei fratelli di Dominello, come a significare che non c'era consapevolezza delle sue possibili connessioni con la N'drangheta. E sottolinea come loro hanno "sempre parlato con quello incensurato". Insomma, neppure questa è l'intercettazione di cui tanto si paria e non aggiunge nulla in quanto si svolge a fatti avvenuti":