NO ALLA CARRIERA DA ALLENATORE - "Non volevo invecchiare così presto. Credo che ogni calciatore abbia, a fine carriera, la propria strada da seguire e non per forza nel mondo del calcio. L'allenatore non lo farò, è una decisione presa e sono sicuro di questa scelta".
LOCATELLI - "Si tratta di un giocatore messo davanti alla difesa per fare il play, ma che è stato preso per ricoprire una posizione centrale. Non avendo situazioni di gioco che lo aiutino nell'impostazione, è finito un po' nell'ombra. Spero che in futuro possa tornare in un centrocampo a tre. Me lo ricordo al Sassuolo con De Zerbi e all'Europeo: era un ragazzo con gambe ed inserimento per andare verso la porta. È chiaro che se passi 70 minuti a coprire il pallone, quando ce l'hai tra i piedi per giocarlo, sei meno lucido".