LA MOSTRA - "Rappresenta innanzitutto la storia della Juventus, ma legata al mondo dello sport come sono cresciuti insieme il mondo del calcio i tifosi che l'hanno seguita dalle tv, dalle radio e tutto quanto. Quindi spero ci possa venire tanta gente a vederla, noi abbiamo avuto la fortuna di vederla e di tornare qui al Museo dove ci sono tanti ricordi anche di questa squadra che sta giocando e dove si vivono sempre tantissime emozioni".
L'ASPETTO MIGLIORE - "Ho fatto la battuta con Veltroni che noi molti oggetti non li abbiamo visti. Per fortuna la media età della squadra è ancora bassa, ma i primi computer e le televisioni a colori che ricordano i mondiali del '94 che io mi ricordo molto bene, con Roberto Baggio che ci fece sognare".
IL FUTURO - "Più che percentuale sono contento di aver fatto novanta minuti dopo due mesi e mezzo. Non pensavo di arrivare a fine partita senza problemi o dei crampi fortunatamente è andato tutto perfetto".