Claudio Marchisio, dal campo alla nuova vita. In una lunga intervista a Linea Diletta su Dazn l'ex numero 8 della Juve ha dichiarato: "Se il mio chef dovesse dirmi che vuole cambiare ristorante? Beh dipende come me lo dice, ognuno deve prendere la propria strada. Molti ragazzi vengono a lavorare da noi e fanno un percorso di crescita, poi se hanno voglia di cambiare è giusto che sia così. Se poi li riprenderei? Dipende da dove vanno a lavorare, è un po' come il cambio della maglia".

BONUCCI AL MILAN - "Un senatore aveva deciso di prendere un altro percorso e lì subentra solamente il totale rispetto verso una scelta personale, che va oltre il rapporto creato nello spogliatoio. Un giocatore certe scelte può prenderle anche a livello emotivo, familiare, non solo sportivo, ci sono mille fattori. Se il nostro rapporto è cambiato? Quando è tornato alla Juve si possono montare tantissimi casi, ma quello che conta è sempre il gruppo. Il calcio non si ferma, ha sempre mille impegni che si presentano subito, dunque bisogna amalgamare bene il gruppo subito per tornare a vincere insieme".

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CHAMPIONS - "Se ho rosicato per non aver vinto l'ottavo scudetto con la Juventus? Non ho rosicato, perchè l'ho vinto in Russia l'ottavo di fila. Ho rosicato molto a non vincere la Champions in un ciclo così vincente, come molti miei compagni, auguro a loro di vincerla, perchè chi ha vissuto questi anni di sacrifici lo sa, non può un ciclo così vincente non arrivare alla Champions".