SU COME VIVE LA SITUAZIONE - "Come tutti, dentro casa, uscendo solo per il necessario. Per comprare qualcosa che manca, nello stesso tempo mi sto riscoprendo maestro e insegnante con i miei figli e nel pomeriggio mi alleno in casa o in giardino".
SUGLI ALLENAMENTI - "Grazie ai social ci sono tanti che mostrano esercizi di tutti i tipi: ci si può allenare tranquillamente a casa".
SULLA DIFESA A 3 NELLA JUVE - "Ci pensa Sarri al modulo, il funzionamento di una rosa non può dipendere da un solo reparto"
SUL DERBY 2012/13 - "Grandi emozioni, io il derby l'ho vissuto fin da quando ero piccolo e arrivare a giocarlo in Serie A. Provo una grande ammirazione per la storia del Torino, e mi dispiace che, da torine, non sia riuscito nell’impresa dell’Atalanta".
SUL PRIMO GOL - "Il primo gol che ho fatto, contro la Fiorentina, non lo posso dimenticare. Ma anche contro l'Inter, il gol nel derby, il gol in rovesciata contro l'Udinese, ma il primo non si scorda mai. Ogni tanto rivedo la mia esultanza da bambino, mandavo baci a tutti quanti ma non sapevo dove mi stavo trovando in quel momento".
SULLA NOSTALGIA DEL CALCIO - "Il pallone mi manca tato perché il campo non puoi dimenticarlo in poco tempo. Ho la possibilità di godermi questo sport da tifoso e anche attraverso la mia società".
SU TONALI – “Il Brescia non sta andando bene, ma lui sta crescendo molto. Ma anche in queste situazioni si vede la testa e il talento del giocatore".
SULLA CHAMPIONS - "Come ogni anno si spera ma sappiamo che non è mai semplice. La Juve ha dimostrato di essere tra le più forti in Europa, ma questo non vuol dire vincerla. Vedremo come starà la Juve alla ripresa, affrontare il Lione non sarà semplice. A noi tifosi non tocca che stare sempre vicino alla squadra".