Luca Marelli, ex arbitro di Serie A, è tornato a parlare del celeberrimo contatto tra Mark Iuliano e Ronaldo nell'area di rigore dell'Inter, nel corso del derby d'Italia contro la Juventus dell'aprile 1998. Questa la visione di Marelli, nel caso in cui fosse esistito il Var allora, tramite lucamarelli.it:

"Aprile 1998, Juventus-Inter. Le due squadre si giocano il campionato, sono distanziate di un solo punto (66 a 65), la squadra di casa è in vantaggio e si arriva al minuto 70. Dopo un contrasto tra Birindelli e Zamorano il pallone arriva a Ronaldo che se lo allunga sulla propria destra e cade dopo un contatto con Iuliano.

Immagini viste un miliardo di volte. Episodio visivamente abbastanza semplici da decifrare (è rigore, non c’è discussione possibile, tutte le teorie su fallo di sfondamento o punizione a due in area per ostruzione sono delle sciocchezze su cui non vale nemmeno la pena perdere pochi secondi) ma che lascia aperta una domanda: Ceccarini, se avesse avuto a disposizione il VAR, avrebbe potuto essere richiamato alla "on field review".

Una voce fuori dal coro: ma Rocchi ha davvero arbitrato bene Inter-Juve?
La risposta è molto facile: no, un eventuale VAR non sarebbe potuto intervenire. Il motivo? La risposta deve essere ricercata nel fatto che si trattò di un contatto tra due calciatori, che Ceccarini era in controllo visivo dell’azione e che la valutazione soggettiva di quanto accaduto non poteva essere posta in discussione da un eventuale VAR. Il contatto Ronaldo/Iuliano, pertanto, non sarebbe stata una fattispecie VAR ma sarebbe rimasta nell’ambito della moviola, come tale escluso dai confini del protocollo
".