RONALDO SU CRAGNO - "Al momento del contatto Calvarese non vede assolutamente niente perché è coperto da due giocatori del Cagliari (Duncan e Godin, ndr). L'arbitro infatti fischia la punizione ma non estrae nessun cartellino. Solo un minuto e mezzo dopo solleva verso Cristiano Ronaldo il giallo, forse perché avendo visto la ferita al volto di Cragno ha intuito che era successo qualcosa. Chi sostiene che questo sia solo da ammonizione non capisce la differenza tra gioco del calcio ed episodi da espulsione. Attenzione, non penso minimamente che Ronaldo abbia volutamente colpito coi tacchetti l'avversario! Il giocatore della Juve ha tentato di intervenire sul pallone, ma ha comunque commesso un grave fallo di gioco: un contrasto fuori tempo che ha messo in pericolo l'incolumità del portiere del Cagliari. L'errore più grave però non è di Calvarese, che non era posizionato benissimo. Quello che non può essere giustificato è il comportamento del Var Chiffi. Una volta riviste le immagini, ci sono tutti gli elementi per l'espulsione: velocità, pericolosità, posizione di gambe e corpo, contatto alto... Ribadisco: la volontarietà non c'entra nulla! Bisogna considerare se questa è vigoria sproporzionata (cartellino rosso) o imprudenza (giallo). Nel contatto Ronaldo-Cragno ci sono tutti gli elementi della vigoria sproporzionata, difficile trovare una spiegazione per il rosso mancato a CR7. Questo è un errore del Var, che doveva intervenire."
MANI DI CUADRADO? - "Cuadrado colpisce di testa e lo direziona sul suo braccio destro in maniera totalmente involontaria. Questo tipo di episodio è ben codificato dal regolamento: la punibilità è esclusa, non è rigore".
RABIOT SU JOAO PEDRO - "Non solo non è rigore, ma anzi doveva essere dato il giallo per simulazione all'attaccante del Cagliari perché non c'è il minimo contatto".