Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, è stato intervistato da Premium Sport a qualche minuto dalla sfida con il Milan. Ecco il suo pensiero: "Questa sfida con il Milan è uno scontro diretto contro una squadra importante, il clima che si respira è particolare. Sappiamo delle difficoltà che affronteremo ma conosciamo anche le nostre capacità. Il Milan è una squadra più giovane e più spensierata, noi però siamo una squadra più solida e collaudata. Se mi aspettavo il Milan così indietro in classifica dopo il mercato fatto? Forse è stato sproporzionato l’entusiasmo estivo perché quando cambi tanto è difficile trovare subito la compattezza. Forse poteva avere qualche punto in più ma siamo ancora in una fase interlocutoria del campionato. Il Milan è una squadra temibile che va rispettata e aspettata. Quanto hanno inciso le vicende fuori dal campo per Dybala che ha rotto i rapporti con lo storico procuratore? Direi poco perché la società è vicina al ragazzo per cercare un’intesa. Dobbiamo mettere i giocatori nelle condizioni migliori per rendere in campo e dobbiamo supportarli anche nelle attività extracalcistiche. Dybala comunque è un giocatore che ha ancora margini di crescita, è giovane e migliorerà ancora. Ha delle responsabilità notevoli, a cominciare dal peso del numero 10 che è leggendario per il calcio. Le sue prestazioni sono comunque positive e stiamo cercando un Dybala che possa rappresentare la nostra storia. La risposta di Allegri contro le critiche? Ha perfettamente ragione, è un allenatore esperto che sa usare una comunicazione appropriata a secondo dei vari momenti".