C'eravamo tanto amati. Beppe Marotta e Fabio Paratici sono stati fianco a fianco per 14 anni, dalla Sampdoria alla Juve. Domenica sera si ritroveranno da avversari nel big match dei bianconeri contro l'Inter, dove Marotta è amministratore delegato. Fino a dicembre 2018 erano la coppia-gol del mercato: come Del Piero e Trezeguet, come Higuain e Ronaldo.
RONALDO - Quello di Cristiano è stato il colpo più importante della carriera di Paratici. A inizio giugno pianificano il colpo con una riunione alla quale però Marotta non prende parte, e forse l'acquisti di CR7 è stato quello che lo ha definitivamente allontanato dal club bianconero; anche se l'attuale ds della Juve ha spiegato: "Non era mai stato contrario all'arrivo del portoghese".
TEVEZ - Paratici lavorava sullo scouting e individuava i profili da prendere, Marotta curava la parte delle trattative. Il mix perfetto. L'affare più complicato che hanno portato a termine è stato quello di Carlos Tevez. La squadra veniva da una stagione negativa e bisognava rilanciarla con un colpo da novanta, nonostante la mancata qualificazione in Champions. Paratici aveva individuato l'acquisto giusto, Marotta si era seduto a tavolino per trattare con il Manchester City. Operazione lunga e complessa, che dopo qualche mese è andata in porto grazie al lavoro della coppia d'oro.
IL CASO - Uno miei motivi? Il futuro di Mauro Icardi, trattato dalla Juventus e alla fine finito al Psg. Per quanto non si sa però, perché la moglie/agente Wanda Nara non ha dato la certezza che l'argentino resterà a Parigi. La Juventus potrebbe provare a riaprire la pista la prossima estate, quello di Mauro Icardi è un caso aperto. Domenica però è tempo di scendere in campo: Inter contro Juve, Marotta contro Paratici. Conte e Sarri metteranno in campo gli acquisti messi a segno dai due dirigenti per i rispettivi club. E sarà una sfida nella sfida.