Luca Marrone, ex centrocampista della Juventus, ha parlato a Tuttosport. Il tutto a partire dalle analogie con la squadra di Conte, del 2011/12: «La Juventus è sempre la Juventus. E, anche quando sembra che sia in difficoltà, riesce sempre a ritrovare la via maestra. Le analogie ci sono e sono da associare a un analogo periodo di profondi cambiamenti in società. Ma alla fine, a fare la differenza, è sempre la grandezza del club: non ho dubbi sul fatto che i bianconeri siano destinati a tornare a vincere. Parla la storia». 
 
GOL ALL'ADDIO DI DEL PIERO - «Se ci ripenso, a distanza di anni, mi vengono ancora i brividi. Il gol di Alex, il mio, lo Stadium gremito in ogni ordine di posto. È stata una giornata indimenticabile, che custodirò gelosamente nel mio album dei ricordi. Ecco, a proposito di storia: credo che quella partita sia una fotografia fedele di cosa rappresenti a tutto tondo la Juventus». 
 
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POGBA - «Paul è un ragazzo eccezionale, dentro e fuori il campo. Tecnicamente è impressionante, motivo per cui penso ancora possa fare bene in questa sua seconda esperienza a Torino. Alla Juve era arrivato poco più che ragazzino, ma fin da subito si era capito come appartenesse a un’altra categoria. Sempre con il sorriso stampato sul volto, sempre con un atteggiamento positivo: per la Juve è fondamentale ritrovare il miglior Pogba, perché significherebbe fare il salto di qualità». 
 
ALLEGRI - «Il mister è sempre molto equilibrato: non si esalta nei momenti belli, non si deprime quando le cose non vanno per il verso giusto. Ha una profondissima conoscenza dell’ambiente e credo che questo aspetto possa fare la differenza ancora una volta».