IL NUOVO TECNICO - "Thiago Motta ha abbinato la qualità del gioco ai risultati nella straordinaria cavalcata Champions vissuta alla guida del Bologna. Apprezzo la sua voglia di segnare un goal in più degli avversari e di subirne come minimo uno in meno. Bella la scelta della Juventus di riprovare una nuova via, un po’ come è successo con Sarri".
SARRI - "Nelle persone il dna non si può cambiare, vedremo se invece nel calcio è possibile. Io condivido il nuovo tentativo rivoluzionario della Juventus, la scelta di Thiago Motta e la voglia di puntare anche sulla qualità del gioco".
RAGGIUNGERE L'INTER - "E’ ancora troppo presto per questi discorsi. L’Inter ha festeggiato l’ultimo scudetto e partirà di diritto in pole position. Vediamo come finisce il mercato e soprattutto se Thiago riuscirà a riprodurre le idee viste a Bologna anche a Torino. Più che su un giocatore in particolare, punto sul gioco di Motta. Detto questo, Douglas Luiz è un gran bel colpo".
THURAM - "E’ una bella scommessa, di quelle che Giuntoli ha vinto spesso a Napoli. Penso a Kim, Kvaratskhelia, Anguissa… Il presidente De Laurentiis non attribuisce grandi meriti a Giuntoli per quei colpi, ma il d.s. era lui, no?".
KOOPMEINERS - "E’ un bel giocatore, abbina corsa, tecnica e goal. Sarebbe utile e prezioso, però non parliamo di una star alla Zidane".
SOULE' - "Soulé ha mostrato colpi importanti a Frosinone e ha segnato 11 goal, che però non sono stati sufficienti per evitare la retrocessione in Serie B. Va provato, ma non è facile dire adesso se potrà fare la differenza alla Juventus".
CHIESA IN USCITA - "Non sono stupito, perché la storia della Juventus è fatta anche di cessioni illustri: da Zidane in giù… L’importante è vendere bene e ricomprare meglio".