Venne definita così, la sua nomina, dai siti d'informazione napoletani: "Una ventata d'aria fresca che fa felici i tifosi azzurri". Gerardo Mastrandrea, Giudice Sportivo che ha rimandato la decisione sul caos Juve-Napoli, ha un passato già 'felice' per Aurelio De Laurentiis. Il romano, 56 anni ed ex docente universitario, è stato giudice del Tar e Consigliere di Stato, oltre a Capo dell'Ufficio legislativo alle Infrastrutture e Trasporti. Un curriculum di tutto rispetto, nel quale figura anche il ruolo di Consigliere nella spinosa questione calcioscommesse del 2010. 

IL PRECEDENTE - In particolare, Mastrandrea ha emanato la sentenza che ha scagionato il Napoli nel gennaio del 2013 dall'accusa di "responsabilità oggettiva" per la mancata combine di Sampdoria-Napoli nel 2010, con protagonista dell'epoca Matteo Gianello, terzo portiere della formazione azzurra, con il capitano Paolo Cannavaro e Gianluca Grava coinvolti nelle indagini. Tutto sembrava procedere verso una sentenza dura per De Laurentiis: erano stati richiesti due punti di penalizzazione, oltre alla squalifica per i due difensori partenopei. Sentenza ribaltata sotto Mastrandrea: niente penalità per il Napoli e "responsabilità oggettiva" completamente ribaltata, con ADL indiscusso vincitore della causa. Come raccontato da Tuttosport, la situazione potrebbe ripetersi anche per Juve-Napoli: si va verso un solo punto di penalizzazione per gli azzurri, e la gara dovrebbe essere nuovamente disputata...