SFIDA SCUDETTO - "La capolista se ne va? Non ho mai avuto dubbi, ero sicuro dall'inizio. Troppa qualità e convinzione dopo Istanbul, una netta superiorità. Toccando ferro, per la seconda stella la strada è tracciata".
5 MAGGIO - "Invece in Europa è tutto più complicato e imprevedibile. Ma l'Inter è diventata una macchina, può provarci con chiunque senza paura. All'andata a San Siro si poteva segnare di più, ma la squadra ormai non trema. Certo, a Madrid è tosta perché se fai errori li paghi contro avversari così smaliziati. Simeone? Ho un brutto ricordo e tutti sanno qual è (il 5 maggio 2022, ndr) quindi meglio non parlarne. Però questo può essere davvero l'ostacolo più duro verso la finale".