Blaise Matuidi, a Gazzetta, parla così del ritorno di Dybala a Torino. 

LA DECISIONE - "La cosa bella è che in questo progetto noi calciatori siamo protagonisti come fossimo in una squadra. Così chiamo Paulo e decidiamo senza intermediari. Sincero? Non me l’aspettavo andasse alla Roma. Credo che alla fine sia Paulo che la Juventus avessero voglia di qualcosa di diverso, ma il passato resta".

DA AVVERSARIO - "Certo, è stato fondamentale, meraviglioso in bianconero. A Torino sentiranno la sua mancanza anche fuori dal campo. Chi ci perde? Io prendo sempre le difese di Paulo: ci rimette di più la Juve".

POGBA - "Per la Juve riavere Paul è incredibile. Pogba è straordinario e non si pensi che questo infortunio possa condizionarlo. L’ho incontrato a luglio qui a Miami, era carico a mille. E sono convinto che farà bene".

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DI MARIA - "L’acquisto di Angel, con cui ho giocato al Psg, mi ha dimostrato per l’ennesima volta che la Juve è sempre la Juve. Di Maria è speciale. Con Paredes non ho mai giocato, ma può essere un innesto di qualità".

JUVE-PSG - "Una sfida eccezionale. Il Psg ha stelle mondiali e l’attacco con Mbappé, Messi e Neymar fa paura. Ma se c’è un allenatore che sa ingabbiare certi talenti, è Allegri".

ALLEGRI - "Stiamo parlando dello stesso allenatore che ha vinto di tutto in Italia e fatto due finali di Champions? Vogliamo davvero discuterlo? È una garanzia. La Juve sta inaugurando un nuovo ciclo e può servire tempo".