ATTACCHI DELLA SERIE A - "Prima, l’Inter. Seconda, l’Atalanta. Terzi alla pari Napoli e Milan. E prima della Juve, nella mia classifica, c’è anche il Sassuolo. Io sono un grande estimatore di Scamacca e Raspadori e, a un altro livello di calcio, mi piace anche Defrel. Inter davanti a tutti: ha quattro giocatori forti. Lautaro che mercoledì si lamenta del cambio è imbarazzante: fa una sceneggiata, è sbagliato nei confronti di compagni e allenatore. Poi l’Atalanta: Malinovskyi mi fa impazzire per come calcia quando non sembra avere né tempo né spazio. Tra le altre punte della A, sarei curioso di vedere Abraham alla Juve: per me sarebbe adatto".
CENTROCAMPISTI - "McKennie non è male, Locatelli sgravato da compiti di regia può arrivare in area, come in nazionale e come a Roma, due partite fa: per me è una mezzala. Su Arthur, ho altre idee. È stato utile per cambiare Pjanic, non tecnicamente. Per me è un play. No, dai... Arthur tocca la palla tantissimo: puoi toccarla così da mezzala solo se sei Iniesta e corri tantissimo. Lui gioca solo con la palla tra i piedi, non senza palla"
MERCATO - "La soluzione per me è... un centrocampista. Io prenderei un regista di affidamento, che libererebbe per gli inserimenti Locatelli, Rabiot, Bentancur, McKennie. So che Allegri voleva Witsel, un giocatore che forse avrebbe geometrie e tempi per comandare"
JUVE-UDINESE - "Mi aspetto che si giochi nella metà campo dell’Udinese ma anche tantissime difficoltà per la Juve. La Supercoppa prosciuga le energie psicofisiche, mentre l’Udinese ha bisogno di fare punti, considerato il caos recente tra Covid e sconfitte. Allegri, non per caso, prima dell’Inter ha parlato come se la partita più importante fosse quella di campionato. Sa che cosa significherebbe non andare in Champions. Calcisticamente un dramma, direi. Una tragedia finanziaria"