In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport dichiara: "Non mi fisso limiti e non ho alcuna voglia che me ne siano fissati. Voglio spingere al massimo per vedere fin dove posso arrivare. Fa parte dei miei obiettivi, superarmi ogni giorno, andare oltre ogni stagione, anno dopo anno per essere sempre migliore in campo. Di margini di progressione ce ne sono sempre. Benché quest’anno sia maturato molto nel mio calcio, resto un giocatore giovane, per cui penso di poter migliorare anche dove penso già di essere forte. In generale si può fare sempre meglio".
SUL CONTRATTO IN SCADENZA COL PSG - "Le rispondo dicendo che quel che è cambiato nella seconda parte dell’anno è stato proprio il fatto di essermi concentrato sul campo, sul mio calcio. E’ la cosa più importante, soprattutto nella seconda fase della stagione, quando poi si vincono i trofei. Quindi credo non sia il momento di procrastinare facendo parlare di me. Tutti sanno che sono un grande giocatore, e come tale il mio compito è anche quello di far parlare di me in campo, non fuori. Poi certamente la situazione andrà affrontata, perché il tempo passa, ma per il momento immediato non è questa la priorità".
SU DONNARUMMA - "Gigio però si è adattato molto rapidamente, poi è chiaro che sta vivendo una nuova esperienza perché con noi c’è un altro portiere di livello mondiale come Navas. Magari non è una situazione facile, ma è un vantaggio per il Psg avere due portieri di queste dimensioni. Al di là di tutto, la strada di Gigio è già tracciata, rappresenta il futuro ma anche il presente. Ho avuto la fortuna di giocare con Gigi che ha scritto la storia del calcio, se Gigio continua a lavorare duro e rimane com’è, non ci sono motivi per pensare che non farà altrettanto".