Prima Locatelli, poi Pjanic? Massimiliano Allegri lo spera. Mire lo conosce bene per averlo già allenato nella prima gestione alla Juve, il bosniaco non aspetta altro che tornare a Torino per rilanciarsi dopo una stagione negativa al Barcellona dove Ronald Koeman l'ha quasi sempre escluso dai suoi piani. Il Barça è pronto a lasciarlo anche gratis pur di liberarsi del suo ingaggio 8,3 milioni di euro. Troppi? Per tornare alla Juve è disposto anche ad abbassarselo a 5,5/6 milioni. Insomma, Pjanic vorrebbe tornare a tutti i costi alla Juve, soprattutto adesso che sulla panchina bianconera c'è di nuovo Allegri.

RAMSEY - Per affondare il colpo però la dirigenza deve prima fare spazio in quel ruolo: Miralem arriverà solo in caso di cessione di un centrocampista. Ramsey? E' il primo indiziato, Cherubini e il suo staff stanno provando dall'inizio del mercato a trovare una soluzione al gallese e c'erano anche alcuni club di Premier che si erano fatti avanti: qualche sondaggio da Newcastle e Wolverhampton, che poi si sono tirate indietro di fronte a un ingaggio da 7 milioni di euro. Tanti, troppi. Bisogna trovare un altro giocatore.

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MCKENNIE - L'altro nome caldo è quello di Weston McKennie, riscattato dallo Schalke ma che ora potrebbe lasciare Torino dopo una sola stagione. A differenza di Ramsey, l'americano non è in uscita ma la Juve valuterà la cessione se dovessero arrivare offerte importanti. La cifra? Secondo Tuttosport i bianconeri prenderanno in considerazioni eventuali proposte dai 30 milioni in su; il giocatore piace in Premier League e l'entourage di McKennie ha già avuto i primi contatti con la Juve per capire la fattibilità di un'operazione. Undici giorni alla fine del mercato, undici giorni nei quali la Juve proverà lo switch a centrocampo per riabbracciare Miralem Pjanic.