Dove è finito? Dove è andato a nascondersi il Weston McKennie che aveva fatto innamorare i tifosi della Juventus nelle prime uscite della passata stagione? Quello che aveva convinto la società a puntare su di lui e riscattare il suo cartellino dallo Schalke 04? Difficile immaginare un inizio di stagione peggiore – tra polemiche, sospensioni e prestazioni deludenti -, per il centrocampista statunitense. E dire che le premesse erano state delle migliori: gol in amichevole al Cesena e Allegri che, da bordocampo, gli urla: “Quest’anno ne voglio dieci”. Una richiesta, una previsione, che, a questo punto della stagione, sembra piuttosto ottimistica. Non c’è traccia, infatti, di questi dieci gol e, ad oggi, McKennie è ancora ancorato allo zero, alla voce gol segnati.

Juve, McKennie di nuovo in nazionale: le sue sensazioni FOTO
ZENIT – Tra gli obiettivi del piano di gioco studiato da Allegri per la partita contro lo Zenit di ieri sera, quello di liberare McKennie in fase offensiva, sfruttare la sua abilità nelle incursioni e andare a far male nell’area di rigore avversaria. Nel concreto, però, le occasioni create sono state poche e, quando si sono presentate, il centrocampista ha fallito l’appuntamento con il gol. Quello zero di cui parlavamo prima, a questo punto della stagione, inizia a diventare piuttosto vistoso e a dimostrare la leggerezza offensiva del calciatore. Una leggerezza che, se messa su una bilancia, fa risalire l’altro piatto dove si posano le voci di mercato che lo coinvolgono. Quelle sì, sempre più numerose e consistenti.