In questo momento Arturo Vidal è nella sede dell'Inter per firmare col club nerazzurro un contratto di due anni. Questo all'indomani della prima partita di campionato della Juventus, nella quale si è messo in evidenza, tra gli altri, Weston McKennie, colui che si candida al ruolo di "nuovo Vidal" nel nuovo corso bianconero targato Pirlo. Questa Juve è in difficoltà, sul mercato stenta ad affondare, per cedere tutti gli esuberi sta un po' arrancando, ma ha ancora le idee chiare su cosa vuol dire anticipare i tempi, sorprendere tutti e piazzare colpi funzionali al progetto e di prospettiva.

INTENSITÀ DA VENDERE - Quando il 22enne centrocampista americano è arrivato dallo Schalke 04 oltre tre settimane fa, in molti hanno storto il naso: la Juve ha bisogno di costruire un centrocampo di livello, e prende un quasi carneade? Quello che però altri, forse con più lungimiranza, hanno fatto notare, è che c'erano molte somiglianze con Vidal: l'arrivo dalla Bundesliga, le caratteristiche tecniche, l'età abbastanza giovane... E vedendo la preparazione di settembre e la prestazione fornita ieri, viene da pensare che quell'assunto teorico sia valido a livello pratico: è ancora presto ovviamente per avere certezze granitiche, ma le avvisaglie sembrano quelle di un Vidal 2.0.

Juve-Samp, McKennie il più esaltato sui social dal tifo bianconero GALLERY
DIMENSIONI PARALLELE - Così, mentre Antonio Conte, accontentato dalla società di Suning, è pronto a riabbracciare il suo pupillo Vidal, quel Vidal che lo ha esaltato nello scorso decennio, l'ex squadra di Conte, la Juventus, inizia a godersi il Vidal del prossimo decennio. Con il colpo McKennie la Juve può riaffermarsi, sempre e comunque nonostante il periodo non facilissimo a livello di fluidità delle trattative, come la Signora del calcio italiano. Sempre un passo avanti. Anzi, in questo caso, un decennio avanti.