Ieri sono stati tra i grandi protagonisti del Globe Soccer Award di Dubai: Jorge Mendes, Cristiano Ronaldo e Joao Felix, vincitori rispettivamente del premio come miglior agente, miglior calciatore dell'anno e rivelazione dell'anno: "Cristiano non può essere paragonato a nessun altro, per me rimane una specie a sè - dichiara Mendes a Sky Sport -. Da ultratrentenne, ha fatto cose che gli altri non hanno mai fatto: i più giovani prendano esempio da lui. E' già a quota 9 gol in Italia, il campionato dove è più difficile segnare. Con la Juventus vuole vincere ancora tantotra poco compirà 35 anni ma può giocare davvero fino a quando vorrà".

JOAO FELIX - Mendes parla anche del suo altro assistito, Joao Felix: "E' il giovane migliore del mondo, ha tutte le carte in regola per diventare un campione. L'esempio da cui prendere spunto è proprio Ronaldo, Joao ne deve condividere determinazione e ambizione. Pensate, se vedessimo in campo il migliore della storia con il miglior giovane del momento, se Cristiano dovesse giocare altri 5-6 anni vedere il Portogallo campione del mondo non sarebbe poi impossibile".