Fabio Paratici e Antonio Conte continuano a guardare in direzione Torino, per rafforzare il loro Tottenham in questa sessione di mercato. Primo, nella lista dei desideri dei due, Dejan Kulusevski, e non è da escludere che possa arrivare un affondo, prima della fine del mercato di riparazione. L’ultimo tentativo, però, è stato fatto per Weston McKennie. Trattativa molto complicata, perché lo statunitense è diventato una prima scelta di Allegri e una sua partenza a gennaio sarebbe osteggiata dal tecnico.
 
PROSPETTIVADifficile, ma non impossibile. A raccontare la prospettiva di mercato è calciomercato.com: “Per Max non è un giocatore da sacrificare, lo scenario può cambiare in caso di proposta vantaggiosa per le casse bianconere. McKennie può partite per 30 milioni di euro, al momento non vengono prese in considerazione altre idee. Per questo motivo la Juve ha detto no alla proposta di scambio avanzata dal Tottenham per ​Tanguy Ndombelé, che con Antonio Conte evidentemente non ha proprio feeling, proprio come era successo con Mourinho. L'ex Lione non è una prima scelta, anche per il suo stipendio, oltre 10 milioni di euro lordi all'anno. Troppo per la Juve, che ha come priorità vendere. In alternativa scambiare, ma chi deve arrivare deve essere funzionale al progetto e soprattutto non deve appesantire ulteriormente il monte ingaggi”.