A gennaio, di norma, portare a termine affari importanti non è mai facile. C'è poco tempo, la stagione è in corso e, soprattutto dopo il Covid, non ci sono a disposizioni tanti soldi per rimodellare una squadra. Bisogna ingegnarsi tra prestiti e formule che consentano di non appesantire ulteriormente bilanci già fiaccati dalla pandemia. Ma resta una regola principale, a prescindere dalla sessione di mercato: se si vuole comprare, si deve prima vendere. E la Juventus, a parte l'attacco, sa bene di dover procedere a un'opera di restyling anche a centrocampo.

CHI ARRIVA - Seconto Tuttosport Allegri avrebbe chiesto alla società di intervenire per portare in rosa più muscoli e più personalità. Un elemento da affiancare a Manuel Locatelli, una delle poche operazioni di mercato al momento positive. Servirebbe un calciatore che possa giocare sia nel 4-2-3-1 sia in un 4-3-3. Il primo nome sul taccuino, ormai da tempo, è quello di Denis Zakaria: il 25enne svizzero è in scadenza con il Borussia Monchegladbach e potrebbe dunque partire già a gennaio. Ci sono poi i soliti nomi, come quello di Witsel, ma Zakaria resta la priorità per tanti fattori: età, ingaggio, costo del cartellino.

Juve, perché Zakaria è in pole per il colpo a centrocampo
CHI PARTE - La sensazione è che la Juventus vorrebbe cedere almeno tre centrocampisti. I primi della lista sarebbero Ramsey e Rabiot, arrivati a zero ma assai pesanti dal punto di vista degli ingaggi, visto che sono tra i più pagati in rosa (oltre 10 milioni di euro a testa, considerando il lordo). Dietro di loro c'è anche Arthur, ma per il brasiliano la situazione è diversa: con Allegri non è sbocciato l'amore, ma il club non vorrebbe cederlo definitivamente. Starebbe pensando a un prestito semestrale, per ragionare con calma in sede di ritiro nella prossima stagione. In Italia, secondo Tuttosport, ci sarebbe la Roma. In Spagna, invece, Arthur avrebbe estimatori nel Siviglia. Per Rabiot e Ramsey, proprio a causa dell'ingaggio, la partenza a gennaio è meno scontata: la speranza della Juve è che in Premier League qualche squadra si convinca a dare loro una nuova chance. Più defilato, ma anche lui nella lista dei possibili partenti (così come Kulusevski, che però annoveriamo tra gli attaccanti), c'è Weston McKennie: lo statunitense potrebbe partire in caso di offerta ritenuta congrua. Insomma, non è incedibile.