LA SCORSA STAGIONE - "In realtà non è stato un grande anno per come è finito, ma abbiamo avuto una grande stagione fino alle ultime due partite. Il Liverpool e l'eliminazione ci hanno segnato per tutta la stagione, ma fino a quel momento stavamo bene".
PALLONE D'ORO - "Favorito? Non lo so. Non si sa più chi è il favorito o meno. Ultimamente guardi di più ai risultati a livello di squadra, il che non è un male. Alla Champions League viene data molta importanza. Altre volte succede con i Mondiali, un torneo a cui viene data molta importanza e talvolta no. Non lo so. La verità è che non esiste una linea definita su ciò su cui si basano per definire il vincitore del Pallone d'Ori".
FIRMA PER LA CHAMPIONS - "No, non firmo. All'inizio della stagione, diciamo sempre la stessa cosa, ma è la realtà: vogliamo vincere tutto. Ovviamente mi piacerebbe vincere la Champions League perché è passato molto tempo da quando ho vinto l'ultima volta e penso che dovremmo vincere di nuovo la Champions League come club".
NEYMAR AL BARCELLONA - "Mi sarebbe piaciuto? La verità è che sì, mi sarebbe piaciuto Neymar al Barcellona. Capisco le persone che erano contrarie. Ed è normale per tutto quello che è successo a Ney, per come è partito e come ci ha lasciato. È normale e logico che ci siano molte persone che non vogliono che torni, ma a pensarci a livello sportivo, per me Neymar è uno dei migliori al mondo e ovviamente la nostra squadra avrebbe aumentato le possibilità di raggiungere i risultati che tutti desideriamo".
A CENA CON RONALDO - "Non ho nessun problema. Ho sempre detto che non ho alcun problema con lui, che non eravamo amici perché non avevamo condiviso uno spogliatoio. Ci siamo sempre visti a galà o premi. Non ho nessun problema, infatti anche all'ultimo gala, che è quando abbiamo parlato di più, eravamo più vicini. Non so se ci sarà la cena perché non so se ci incroceremo, vivendo in posti diversi e con impegni diversi. Ma se ci sarà l'occasione, non ci sono problemi".