Il centrocampista del Milan Lucas Biglia punta il dito contro l'Italia per come sta gestendo l'emergenza Coronavirus: "In Italia hanno sottovalutato il problema, non hanno seguito le regole. Siamo arrivati al collasso, i medici lavorano senza sosta - ha spiegato il centrocampista rossonero a Cnn in Argentina - Muore la gente col virus, ma anche persone con altre patologie che non possono avere assistenza. Preferisco perdere la categoria che la vita. I giocatori devono dire che il calcio va fermato perché non siamo immuni, non siamo supereroi".