GRANDE SFIDA - "Partita bella, stimolante. E' sempre Milan-Juve. In questo momento è la prima contro la terza della classe. Sappiamo delle difficoltà di giocare a San Siro. E' bello ma sarà difficile allo stesso tempo".
CASO FAGIOLI - "Su questo posso esprimermi su Fagioli, senza mancare di rispetto agli altri. Posso essere vicino come ragazzi. Su Fagioli è stato detto tutto, il club si è pronunciato. Io sono allineato e d'accordo con quanto detto. Per Nicolò inizia un percorso che lo porterà a fine maggio a ritornare in campo. Questi 7 mesi servono a lui per mantenere la condizione atletica e per impegnarsi nel sociale. Per essere pronto a rientrare".
VLAHOVIC E CHIESA - "Vlahovic è tutta la settimana che si allena con la squadra. Sta bene. Chiesa ieri ha fatto un mezzo allenamento, oggi valuteremo se convocarlo o no. Se lui è sereno per potere essere a disposizione".
WEAH - "A prescindere dalla squalifica di Hernandez, Weah sta crescendo. Dopo la tournée ha avuto un momento di down. Ora ha trovato equilibrio. E' normale. E' un giocatore che arriva da un altro campionato e aveva bisogno di capire. Ora sta molto bene".
ANALOGIE - "Con lo scorso anno? Pericoli nel calcio ci sono sempre. Hai da vincere le partite e non è semplice. Per ora abbiamo fatto 17 punti. Ne mancano tantissimi per arrivare tra le prime 4. Serve lavorare giorno dopo giorno. Sereni. Concentrati. Avere gli uomini a disposizione per fare il massimo. Le vicissitudini vanno affrontate come nella vita e sono anche da stimolo per fare meglio e trovare soluzioni".
SERENITA' CHIESA - "Devo capire solamente se lui è sereno nel post infortunio che ha avuto. Via dalla Nazionale, non ha potuto giocare, anche l'ultima col Torino non ha potuto giocarla. Ha fatto mezzo allenamento ieri, che era di recupero. Oggi dovrò valutare le condizioni per averlo a disposizione. Speriamo di averlo, domani è importante, i cambi saranno importanti e più giocatori ho e meglio è".
MILAN-JUVE - "La curiosità è vedere che partita faremo domani in uno stadio stracolmo con 80mila spettatori. Giocare lì non è facile. Non dico che siano i favoriti ma sono tra le tre favorite insieme all'Inter e al Napoli".
CAPITANO - "Sarà Rabiot. La prima partita. Speriamo sia di buon auspicio".
IN 3 ANNI - "La Juve che quadro è? Dolcetti dipinge, più che appassionato di quadri. E' molto estroso. Ora sta dipingendo la natura, è anche molto bravo. Cosa manca alla Juve? E' una squadra che ha voglia di fare, è determinata, si respira una buona aria. Ma bisogna essere bravi nelle difficoltà. Serve serenità, forza interiore. Sappiamo che vincere non è semplice. Domani è una partita meravigliosa, va giocata nelle migliori condizioni sia fisiche ma soprattutto mentali".
MILIK-KEAN - "O Miretti? Milik e Kean stanno bene. Sono contento per Kean che è tornato in Nazionale, ha fatto una buona partita. Moise sta crescendo molto sul piano mentale, avere un buon equilibrio. Sta crescendo come ragazzo e lo aiuterò in campo. Ripeto: oggi ultimo allenamento, valuterò e deciderò. E speriamo di indovinare".
GOMEZ - "Come l'ho presa? Ha preso 2 anni di squalifica. Ci sono gli organi di competenza che tutelano il tutto. Non dobbiamo pensare a Siviglia. E' passato. Pensiamo a ciò che è, ciò che sarà domani. E poi a quella davanti. Guardiamo sempre avanti, è la cosa più importante per costruire e lavorare nelle migliori condizioni".
CENTROCAMPO - "McKennie torna mezzala? Più probabile che Iling faccia la mezzala rispetto a Yildiz, che è bravo ma è più seconda punta. Fa gol e ne può far fare, difficilmente farà la mezzala. McKennie può tornare in mezzo. Iling può tornare a fare la mezzala. Si può giocare anche a 2 più avanti. Soluzioni ne troviamo e ne troveremo".