AMAREZZA - "C'è amarezza, l'abbiamo approcciata bene ed eravamo in controllo, poi l'espulsione ha condizionato. Ma vedere la mia squadra da dietro, con quell'atteggiamento anche in 10 uomini, mi ha fatto venire voglia di giocare altri 10 anni. Poi le gambe si facevano sentire, abbiamo pagato alla fine ma ci stava nell'economia di una partita giocata in dieci. Dispiace per il risultato, ma per il resto la squadra ha poco da rimproverarsi".
EMOZIONI - "C'è sempre, ci deve essere altrimenti non si può giocare: è quella che mi fa andare a Milanello con grande voglia. Io ce l'ho dentro, ce l'hanno questi ragazzi, e quando la vedo mi devo mettere al passo con loro. Hanno una grande mentalità, abbiamo uno staff esigente e io che sono il più anziano devo portarmi a questo livello, altrimenti non potrei stare qua".