Obiettivo dichiarato da tempo, spesso spina nel fianco e nella serata di ieri anche nemico pubblico numero uno. Per la Juve è tutto questo Sergej Milinkovic-Savic. Autore del gol dell'1-0 della Lazio, viziato da un fallo plateale su Alex Sandro, il serbo è nel mirino della Juventus ormai da diverse stagioni, che ha tenuto sempre vivo il canale con Mateja Kezman senza mai chiudere davvero la trattativa con Claudio Lotito. Ieri è arrivato il terzo gol realizzato ai bianconeri. Milinkovic-Savic, dal canto suo, ha sempre mantenuto l'impegno con la Lazio, pur pensando all'addio per i colori bianconeri, meta preferita. Anche ora, che mancano15 mesi alla scadenza del suo contratto.

JUVE – Molto più che una semplice intesa di massima era stata trovata a più riprese tra il club bianconero e i suoi agenti, ancora nella passata stagione però la Juve ha preferito puntare tutto sul ritorno di Paul Pogba piuttosto che far entrare nel vivo una complicata trattativa con Lotito: l'entourage di Milinkovic era sicuro di poterlo spostare per una cifra molto più bassa rispetto a quella sperata per anni e vicina o vicinissima ai 100 milioni, ma non è stato sufficiente. Come ricorda calciomercato.com, ora la Juve è presa da tante vicende, soprattutto extra campo, che condizionano il mercato, ma tra gli obiettivi principali resiste Milinkovic. A quali condizioni? Finora quelle ideali non si sono mai sposate con quelle delle Lazio, molto più propensa a metterlo all'asta sul mercato internazionale piuttosto che ad accontentare la voglia di Juve (che c'è stata a lungo e probabilmente c'è ancora) di Milinkovic Savic. “Aspettiamo fine stagione”, dice lui a proposito del rinnovo. Alla Juve, però, per un investimento così (si è parlato di 40/50 milioni) servirà la Champions League e un addio pesante nel reparto.