Bisognerà fare attenzione, ma il progetto Juventus non finirà per ridimensionarsi. Anzi. Con la conferma della proprietà Exor - per ora sono solo voci quelle che vorrebbero i bianconeri figli d'altra Famiglia -, ci sarà naturalmente un rimescolamento a livello gerarchico e in termini di organigramma societario. Ebbene: la Juve, la nuova Juve, può comunque sognare sul mercato. Anche perché tanto ci sarà da fare. Soprattutto, ci sarà da sostituire qualche pedina pesante. 

GLI ADDII - Facendo due conti, valutando due situazioni, iniziano ad avanzare due certezze verso il finale di stagione: Adrien Rabiot e Angel Di Maria, due giocatori da 14 milioni netti percepiti in totale, contandoli senza bonus, vedranno il contratto scadere. Se per il francese potrà esserci un timido tentativo (ma le richieste sono alte), per il Fideo non ci sono manovre all'orizzonte. Chiaro: per entrambi c'è un mondiale in ballo, a tratti super, e comunque se ne riparlerà. Intanto restano una casella da occupare per Cherubini o chi verrà. 

Juve, la Roma fissa l'incontro con l'entourage di Zaniolo
GRANDI COLPI - Per sostituirli, ecco, la Juve non può non pensare a grandi colpi. A centrocampo si fa largo con insistenza il nome di Milinkovic-Savic, ormai da anni; per il ruolo di Di Maria, il prescelto sembra invece essere ancora Zaniolo, che con la Roma ha un rinnovo più in bilico che in ballo. Insomma: i grandi colpi non mancheranno. Ma nessuno si aspetti un dream team: non ci sono le basi economiche. Si manterrà il livello, si proverà ad alzarlo, ma non sarà certo il Psg duepuntozero.