Il rinnovo contrattuale di Fabio Miretti con la Juventus aveva rappresentato un evento insolito: era il secondo accordo firmato nel giro di soli 18 mesi. Questo dimostra il talento eccezionale del giovane centrocampista cuneese, che ha sempre fatto parte del vivaio bianconero e ha visto il suo stipendio triplicato, attestandosi ora a un milione di euro netto a stagione fino al 30 giugno 2027.

Miretti, 20 anni, aveva ricevuto l'anno scorso questo segno di fiducia e stima dopo essere stato integrato definitivamente nella prima squadra nel gennaio 2022, sotto la guida del tecnico Allegri. Nonostante la giovane età, ha già accumulato esperienza con oltre 60 presenze in Serie A e in Champions League nella scorsa stagione- Tuttavia, per garantirgli maggiore continuità e responsabilità, la Juventus aveva anche valutato la possibilità di darlo in prestito.

Juventus: il rifiuto al prestito di Miretti


Fabio avrebbe certamente accettato. E Salernitana e Bologna si erano subito mossi per assicurarsi le prestazioni di Miretti: attirava la qualità, ma anche la notevole esperienza, quel paragone così forte con Claudio Marchisio, che a sua volta aveva guadagnato notorietà dopo un prestito all'Empoli. 

Juve, il Monza spinge per Miretti: la situazione
Miretti è stato parte del vivaio della Juventus fin dall'età di 8 anni e ha rappresentato l'Italia a livello giovanile. Conscia delle qualità del giocatore, la Juve aveva immediatamente respinto le offerte per un acquisto definitivo, mostrando la volontà di mantenere uno dei suoi migliori prodotti del vivaio e di continuare a scommettere sul talento. 


La possibilità Salernitana


E in prestito? Tante proposte, la Salernitana forse la più vicina a prenderla. Poi la decisione, avallata anche da Allegri: era già nelle rotazioni dei titolari, perché privarsene? L'impossibilità di fare mercato - e quindi di sostituirlo - è stato l'aspetto più determinante.