Giorgio Chiellini, neo campione MLS, ha parlato alla Gazzetta dello Sport dopo la vittoria del titolo: "Ho subito capito lo spirito di questa città unica e bellissima, abituata a celebrare i grandi campioni. Io sono arrivato a giugno, ho trovato delle persone splendide. Sono stati mesi bellissimi in cui abbiamo costruito le basi per vincere il campionato credendoci sempre di più grazie a un grande spirito di squadra che è andato oltre ai singoli. Siamo un gruppo unito, tutti remano nella stessa direzione. Oggi sembrava tutto perso invece con un po’ di fortuna siamo qui a festeggiare. E per quello fatto durante l’anno credo che sia giusto cosi".

PANCHINA - "Ho un problema al muscolo del polpaccio che mi trascino da un po’ e non è migliorato negli ultimi giorni. Alla mia età bisogna mettere in preventivo la possibilità di non poterle giocare tutte (ride, ndr). Sono contento per quanto ho fatto in questi mesi, ovviamente dispiaciuto perché purtroppo è un problema venuto fuori la scorsa settimana nella finale di Conference contro Austin. Oggi contava solo vincere, adesso avrò tutta la offseason per recuperare".

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PRIMO TITOLO VINTO - "È un piacere entrare nella storia di questo club, va dato merito a una grande organizzazione che mi ha colpito fino dai primi colloqui in primavera. Ho capito immediatamente che volevano vincere, avevano in testa quest’unico obiettivo. Ci siamo riusciti. Dal punto di vista personale arrivare e potere alzare un altro trofeo mi riempie di gioia”.

PAZZO FINALE - “Ho imparato subito che in MLS ci sono tante gare 'pazze', e quella di oggi contro Philadelphia che rappresenta il perfetto epilogo. Non ci poteva essere gara migliore. Sotto 3-2 a pochi minuti dalla fine del supplementare con un uomo in meno serviva un miracolo… ci pensato Bale. Ai rigori poi McCarthy si è superato…".

PROGRAMMI - "Sicuramente tanta Nba dal vivo... Poi tornerò un po’ in Italia a trovare i parenti e i miei amici. Ne ho bisogno dopo una annata così lunga. Qui si gioca da marzo a novembre e praticamente io non mi sono mai fermato. La prossima stagione dovremo difendere il titolo".