Non si è fatta attendere la replica di Luciano Moggi, dopo le dichiarazioni di Massimo Moratti sulla rivalità tra Juventus e Inter, esasperata dal campionato 1997/98 e da Calciopoli. L'ex direttore generale bianconero ha affidato a Adkronos la sua risposta: "In Inter-Juventus c'è la memoria di quello che era, che scaturisce soprattutto dalle parole di Massimo Moratti. Prima si dice di non parlare più di calciopoli, poi regolarmente questa partita mette di fronte a ricordi che non sono veri", dice Moggi.

L'INVITO - "Palazzi, procuratore al tempo di calciopoli, raccontava che l'Inter rischiava più di tutti per il comportamento in negativo del suo presidente. Poi c'è stata la prescrizione", ha fatto notare Moggi, che rivolgendosi poi direttamente a Moratti ha concluso: "Sarebbe meglio che Moratti andasse alla partita, considerasse che lui ha giocato con le figurine anziché fare il presidente di una squadra di calcio vera, è un tifoso che si diverte. Sarebbe bello che in questo momento si chiudesse la bocca. L'Inter è anche andata a fare una patente falsa per fare un passaporto falso per tesserare Recoba da comunitario. Questo è il messaggio che mando a Moratti".