Momento nostalgia: il 13 maggio 2015 la Juve conquistava la qualificazione alla prima finale di Champions League dell'era Allegri fermando il Real Madrid di Cristiano Ronaldo sull'1-1 allo Stadio Bernabeu. Fu l'ex Alvaro Morata, già protagonista nel 2-1 dell'andata all'Allianz Stadium, a firmare il gol del pareggio, dopo il rigore concretizzato nel primo tempo dallo stesso CR7, freddissimo al cospetto di quel Gigi Buffon che in seguito sarebbe persino diventato suo compagno di squadra a Torino. Estasi vera per il popolo della Vecchia Signora, che dopo i primi trofei vinti in Italia post Calciopoli cominciava a riaffacciarsi con sana prepotenza anche nei più alti palcoscenici europei, dimostrando di potersela giocare con chiunque e di sapersi ancora togliere grandi soddisfazioni.

6 maggio 2012, la Juve vinceva il 'primo' scudetto: solo un giocatore è rimasto
Sono passati "solo" otto anni, eppure sembra una vita. E poco importa (si fa per dire...) che la finale di Berlino contro il Barcellona sarebbe rimasta indigesta. Perché quella Juve, con una difesa inossidabile e un centrocampo da far invidia, con l'Apache Carlos Tevez in attacco e l'intramontabile Gigi Buffon in porta, era davvero una squadra capace di far sognare anche i tifosi più pessimisti, tanto per le evidenti doti tecniche dei singoli quanto soprattutto per la compattezza, la fame di vittorie, la voglia di lottare su ogni pallone, al di là di schemi e uomini mandati in campo.

E quindi, visto che si parla di momento nostalgia, quando ci ricapiterà una Juve così, una Juve quasi "leggera" nel senso più bello del termine, consapevole dei propri mezzi ma capace anche di sentirsi spensierata? Chi può dirlo. Tanto per cominciare, al momento è difficile persino sapere se Madama parteciperà alla prossima edizione della Champions (e non di certo per demeriti propri). E poi, chissà cosa succederà... Non resta che aggrapparsi ai ricordi, e chiedere alla squadra di fare a noi tifosi almeno un piccolo grande regalo: la finale di Europa League, da conquistare giovedì contro il Siviglia. E poi eventualmente a Budapest - siamo bianconeri, quindi un pensiero di questo tipo è quasi scontato - come andrà andrà...