CHIEVO - "I 43 passaggio? Abbiamo dimostrato di avere sicurezza nei nostri mezzi. Abbiamo l'idea di giocare a calcio, ma sappiamo che non può accadere sempre".
JUVE - "Stimo moltissimo la Juventus perché sono vincenti e sanno gestire i momenti negativi e positivi con equilibrio. Hanno un modo attrattivo di fare calcio. Sulla carta la partita è impari per quello che hanno fatto negli ultimi anni, ma so anche che una sfida così è storica e noi vogliamo tornare a competere su questi livelli. Abbiamo le carte per poterli battere, ma dovremo mettere in campo le nostre qualità. I giocatori sono gasati nel giocare questa partita".
SASSOLINI DA TOGLIERE - "Non ho mai cercato l'unanimità nei giudizi. Qualche sassolino nelle scarpe ce l'ho, me l'hanno infilato anche di nascosto, ma sono sempre stato comodo. A me interessa cosa pensano i miei giocatori e la società. Il resto conta meno".
SUSO - "Quando hai tanti giocatori nuovi la crescita di una squadra passa da diversi step. Suso non si è allenato per tutta estate, non è venuto in Cina così come Bonaventura e quando si valuta bisogna vedere tutto. Suso è cresciuto di condizione e convinzione e credo che sia il giocatore più talentuoso che alla sua età abbia mai allenato"