Paolo Montero, allenatore della Primavera, parla così dopo l'ultimo ko dei bianconeri. 

PARTITA RIBALTATA - "Secondo me devo cercare di migliorare quella fase lì. Dovrò iniziare a studiare come in certi momenti non perdere la concentrazione. E' la terza volta che ci capita, stavo facendo il calcolo. 5' con l'Empoli, poi Milan, poi due in due minuti. Dodici minuti per 8 gol: sono tanti. Siamo noi a dover migliorare questa fase. Cercare un modo in partita e in allenamento di creare diverse situazioni che magari non sono reali in allenamento, ma di praticarle. Come dico sempre: sono il responsabile, io devi farli migliorare". 

RISPOSTE DAL GRUPPO - "Sono contentissimo. Oggi non abbiamo meritato di perdere. Anche col Milan, l'Empoli... Sullo 0-0 abbiamo creato palle gol e non siamo stati efficaci. Se apri la partita subito è un'altra gara. Siamo contenti di quello. Le palle gol ci sono. Bisogna essere efficaci. Sono molto contento in quel senso. Dobbiamo entrare nella testa. A livello fisico e a livello di gioco abbiamo fatto una bella partita. Serve più attenzione in quei momenti, fare quel gol e non perdere la concentrazione. Può capitare. Leggo e guardo tante interviste. Anche agli adulti capita. QUando spiegano quello dicono che ci sono momenti di 15'-20' in cui gli avversari stanno meglio di te. Devi adattarti. Devi saper soffrire. Non perdere concentrazione. Possono far gol, devi rialzarti poi. La vita è così. Il calcio è un riflesso della vita. Cadi e ti rialzi". 

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ANGHELE' - "L'anno scorso con noi era tra i più piccoli. Ha giocato poco all'inizio. Sta avendo una crescita molto positiva. Ieri con la Next Gen ha avuto la sua chance. Mi auguro sia un bel futuro per lui. E' eccezionale e sta crescendo a livello caratteriale. Qualitativamente sappiamo quel che è. L'importante è che continui la crescita da uomo. Pian piano sta crescendo, sono contento". 

2004 - "Il progetto continuerà uguale. Siamo contenti di come stanno reagendo i giocatori. E' la quinta partita, il percorso è lungo e di crescita. Se guardi a livello calcistico e tecnico non siamo stati inferiori. Ti lascia contento in quel senso. Se analizzi i ko è stato soprattutto per sbagli nostri e non per meriti degli altri. Continuiamo a lavorare sul fattore mentale, mea culpa su questo. A 17-18 anni non c'è equilibrio. Non sono equilibrato io a 52 anni... Pensate loro a 17-18. Continuiamo il percorso, noi adulti dobbiamo metterci molto di più per questa concentrazione e per il fattore mentale".