All’interno di un gruppo, l’allenatore è portatore sano di valori, e questo è fondamentale, soprattutto nel settore giovanile. Qualcosa che va oltre i dettami tattici, come giocare, dove passare il pallone, quali movimenti fare. Un esempio di tutto questo è la Juventus Primavera, guidata da Paolo Montero. L’uomo non ha bisogno di essere raccontato, ogni appassionato e tifoso della Juventus lo conosce molto bene e potrà immaginare quale sia il suo contributo a livello emozionale per lo spogliatoio dell’Under 19.
 
Non è solo retorica, c’è più di una dimostrazione. All’andata fu sfiorata, questa sera però la Juventus Primavera è riuscita a pareggiare 4 a 4 – con tre gol nel finale di match -, dopo essere stata sotto 4 a 1, contro il Psg. Ancora prima, la rimonta completata contro il Benfica che è valsa la qualificazione alla fase successiva della Youth League. E come non citare un’altra rimonta stagionale che è un pezzettino di storia di questa prima parte dell’anno: la vittoria nel Derby della Mole di categoria, arrivata negli ultimi 20 minuti di match.
 
Cesena-Juve Primavera 1-2: il tabellino del match
Quando i meccanismi sono ancora da oliare, quando manca qualcosa a livello fisico o tecnico, come colmare il gap? Con il cuore, interpretando al massimo il motto del club: Fino alla Fine. Questa Juventus Under 19 è un concentrato di qualità, ma non è un insieme di solisti che pensano a spiccare sopra la banda. Qui il lavoro di Montero: un gruppo unito, consapevole dei propri mezzi, che non molla un centimetro. Lo ricordate Paolo Montero in campo, il motivo per cui è stato tanto amato come calciatore, no? Ecco, tutto quello lo potete rivedere nella sua Primavera.