Due gol consecutivi con Napoli e Milan un mese e mezzo fa, poi il nulla (complice anche l'infortunio) in campionato.
Questi i numeri di Alvaro Morata dopo 3 giornate di Champions e 10 di Serie A.
Si sa, lo spagnolo non è un centravanti puro d'area di rigore, è un 9 tecnico e veloce che "si sbatte" per la squadra e può essere letale in contropiede. Ma oltre al fatto di prendersi a volte delle pause troppo lunghe che hanno contribuito a non farlo consolidare in Real, Chelsea e Atletico Madrid nel corso della sua carriera, sempre preferito ad altri attaccanti più consistenti, Morata non è quell'attaccante che, negli ultimi fatidici 16 metri, ha la presenza forte che può fare la differenza tra 0 e 1 punto, tra 1 e 3 punti.
E il nome del momento è quello di Dusan Vlahovic, che secondo le ultime sensazioni di mercato potrebbe cambiare i piani di mercato bianconeri. Inducendo ad andare low cost a centrocampo (Witsel a parametro zero anziché il gran talento Tchouameni) e optare per un mancato riscatto di Morata: la cifra risparmiata sarebbe messa sul piatto della grande asta per Vlahovic.