L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha parlato in uno speciale su DAZN a lui dedicato, ricordando il 5 maggio del 2002, quando perse lo Scudetto all'ultima giornata:

"La sveglia del 6 maggio è la sveglia in cui dici 'Ok, è successo qualche cosa di inaspettato e di terribile, che succede all’ultimo minuto e che succede anche per colpa nostra per l’incapacità di affrontare l’ultimo ostacolo' e quindi mi sentivo in colpa nei confronti dei tifosi. Ero arrabbiato con la mia squadra perché erano troppo sicuri prima della partita ed erano convinti che fosse una vittoria facile. Prima della partita partirono già i festeggiamenti ma questa cosa non mi piaceva per nulla. Feci un gravissimo errore a non scendere negli spogliatoi tra il primo e il secondo tempo. Perché ero avvilito in una maniera incredibile".