Sul Daily Mirror trova spazio un racconto di José Mourinho, che torna a parlare della propria esperienza al Manchester United. Il tecnico portoghese non nomina mai esplicitamente il giocatore protagonista della vicenda, ma il quotidiano britannico è sicuro che si tratti di Paul Pogba. "Dovevamo giocare a Burnley, 30 chilometri da Manchester, e un giocatore mi chiese se al ritorno poteva tornare a casa da solo, anziché con la squadra", racconta Mou: "Io gli dissi che se fossimo andati a Londra e mi avesse chiesto di rimanere lì, sarebbe stato un conto; ma lì eravamo vicini a Manchester, non aveva senso. Lui si arrabbiò. Ad ogni modo, vincemmo la partita. E lui venne a chiedermi la stessa cosa. Dato che ero felice, gli feci una piccola concessione: 'Almeno parti con noi sul bus e fatti venire a prendere dal tuo autista a 10 minuti dalla stadio, poi vai dove vuoi.' Ebbene, costui rimase comunque scontento in spogliatoio. Andai a fare la conferenza stampa e quando dopo arrivai al parcheggio del bus, trovai lì accanto una Rolls-Royce col suo autista. In sostanza, la macchina era nuova e Sua Eccellenza voleva lasciare lo stadio a bordo di essa. Come mi dovrei comportare in una situazione del genere? Dirgli di non andare mai sulla sua Rolls-Royce? Dirgli che può andare solo quando sono contento? Altrimenti, la risolvi in qualche altro modo per farmi mandare a casa..."