"Non (si) vedono, non (si) parlano, non (si) sentono: e non stanno neanche a giocare con il tempo che scorre via inesorabilmente veloce. E’ un dialogo muto, a distanza, una gelo che si avverte, non si può nascondere, una frattura netta, secca, nella quale non scorrono veleni - che si avvertono nell’aria - ma semplici frasi di circostanza". Apre così il Corriere dello Sport, che prosegue: "Cristiano Giuntoli è il ds senza portafoglio, né scrivania, che sta aspettando un appuntamento da due mesi; e Aurelio De Laurentiis è il suo presidente che, in ragione di un accordo firmato nel 2019 a Salisburgo, quando ancora resistevano affinità elettive, ha scelto di evitare chiacchierate, ignorando la richiesta d’evasione dell’aprile scorso". Nel mezzo c'è la Juve, che lo aspetta.