ANCELOTTI - "In questi giorni ho sentito di tutto e di più su giornali importanti, anche se i giornali non li legge più nessuno. Non ho litigato con Ancelotti, può restare qui anche per altri dieci anni. Nel cinema, i miei rapporti, tipo quello con Verdone, durano tanto. Io sono per le esclusive, quando volete tutto e subito sbagliate".
INSIGNE - "Insigne è un ottimo atleta, ma deve restare tranquillo e cambiare atteggiamento, smetterla con certe cose. Ha sempre avuto un atteggiamento di scomodità a Napoli. Io lo capisco, lo proteggo, mi piace, mi sta molto simpatico, però ha sempre sentito scomoda la situazione napoletana, fin dall’epoca di parecchi anni fa. Allora voglio dire che bisogna che lui si tranquillizzi e diventi una persona più serena. Ma è un problema suo, non glielo può risolvere né Raiola né Ancelotti. E’ un grandissimo calciatore e può essere più in forma o meno in forma. Se è meno in forma, a giudizio dell’allenatore che non lo utilizza, non può uscirsene Insigne con battute o atteggiamenti quasi di sfida. L’allenatore è un padre di famiglia, ha 60 anni e non ti manda a quel paese perché ha tre volte la tua età".
LOZANO - "Lozano? Dategli il tempo di capire com’è l’Italia, Ancelotti lo saprà usare nel modo migliore. Ho chiesto io a Carlo di usare tutta la rosa, poi capirà lui quali elementi danno maggiori garanzie".
FABIAN RUIZ - "Fabian è sempre stato un top player, se mi convinco a pagare uno sconosciuto per 30 milioni vuol dire che è giusto, ormai qualcosa ne capisco. Un conto è giocare in nazionale, un altro è farlo in una squadra che gioca ogni 3 giorni. Abbiamo trovato Fabian, ma ne troveremo altri. La porta rimane sempre aperta. Non mi affeziono ai giocatori".
DI LORENZO E MILIK - "Mi fa piacere che tutti apprezzino Di Lorenzo, anche un certo Ferrara ha dichiarato che non ci credeva. Dicevano non fosse un top player… Milik invece è un grande calciatore, troverà la via della porta".