SZCZESNY 5 - Il tiro di Insigne era troppo telefonato per non capirne la traiettoria, per non pensare a una parata diversa. Sbaglia e paga.
CUADRADO 4.5 - Parte forte, poi si spegne. Pazzesca involuzione che colpisce tutta la Juventus, anche sui due gol (si perde sia Zielinski, sia Insigne). E quel fallo di mano quasi castiga il finale...
DE LIGT 6.5 - Dispiega le ali e aggiusta qualche sbavatura di Bonucci. Il gol è così casuale che non determina nessun passo indietro. Anzi: Matthijs, finora, ne ha fatti solo in avanti.
ALEX SANDRO 5.5 - Nel primo tempo è tra i più pericolosi, nella ripresa inciampa sul filo della partita completamente perso dai bianconeri. Sottotono.
BENTANCUR 5.5 - Un po' di sgroppate e qualche serpentina: ma dall'uomo in più delle ultime settimane sembrava lecito chiedere una definitiva prova di maturità. Nada.
PJANIC 5 - Finché c'è, si sente e si vede (per quanto ingabbiato). Esce per infortunio e la Juve non riesce mai a cambiare ritmo, anche quando dovrebbe.
RABIOT 5 - Senza verve e un bel po' spaesato. Certi stadi fanno questo effetto, ma non è una giustificazione.
BERNARDESCHI 5.5 - Potrebbe essere la ultima: non fa nulla per onorarla.
HIGUAIN 5.5 - Alla lunga, vince la fatica. Vincono le botte e vince la morsa della difesa azzurra. L'hanno preparata bene, nonostante l'effetto sorpresa con la sagoma del Pipita. Dalla sua, Gonzalo non ha fatto tutto il possibile per incidere. Corsa a parte.
DYBALA 5 - Gara bloccata perché Dybala è stato bloccato. Gattuso lo conosce bene e gli prepara una gabbia ad hoc: non fa nulla per uscirne, mai una magia.
DOUGLAS COSTA 6 - Ha tutto in ballo e tanto da conquistare. Sprinta come ai tempi belli: avesse avuto più supporto dalla squadra, chissà.
SARRI 5 - Patisce il ritorno a casa. Esempio: i cambi troppo tardivi. E il continuo andirivieni dal quarto uomo.