"Davide Marfella, 22 anni da soffiare su una torta il 15 settembre, ci pensa giusto un po' - è inevitabile - ma forse in fondo preferisce parare e rilanciare via lontano il brivido e quell'idea". Apre così il Corriere dello Sport, che aggiunge: "La strana settimana di Marfella: terzo portiere fino a mercoledì; secondo dopo l'infortunio di Meret; poi escluso dalla lista Uefa per questioni burocratiche; e infine titolare per qualche istante di paura dopo il problema rimediato da Ospina con la Bolivia. L'allarme dovrebbe essere rientrato, sì, dovrebbe trattarsi appena di un colpo anche se si attendono gli esami strumentali di routine, ma è ovvio che ieri il giovanotto napoletano s'è presentato al centro sportivo di Castel Volturno con qualche pensiero in più. Pensieri vari: tutti si augurano che il problema di David si esaurisca con un bello spavento e Davide per primo, per carità, e tutti gli abitanti del pianeta azzurro sperano di poterlo riportare a Napoli quanto prima, ma a vent'anni e poco più è naturale immaginare un'inaspettata notte da titolare a una settimana precisa dalla grande sfida con la Juve".