Quattro azzurri juventini, due titolari e due in panchina nel debutto dell'Italia nelle qualificazioni verso il Mondiale 2022 in Qatar. Nella gara di stasera contro l'Irlanda del Nord Mancini lancerà dal primo minuto la coppia di centrali Chiellini-Bonucci, mentre si porterà in panchina Chiesa e Bernardeschi. Il Corriere dello Sport ha analizzato la posizione dei quattro juventini nelle gerarchie dell'Italia in vista del Mondiale, verso il quale Bernardeschi è quello che rischia il posto più di tutti.

BONUCCI - "Stasera fa 100 presenze in azzurro ed è un punto fermo di Mancini, il vice capitano della squadra, un leader del gruppo. Con la sua esperienza mette i compagni di reparto nelle condizioni di rendere al massimo e quando il palleggio non funziona, lui lancia".

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CHIELLINI - "Grande anima azzurra, sarà capitano anche al prossimo Europeo, possibile sua ultima tappa azzurra. Solo un infortunio potrebbe tenerlo fuori. Il ct tiene tanto ad avere Chiello per quello che può dare in campo e anche nello spogliatoio".

CHIESA - "Mancini ne aspettava a gloria la maturazione, avvenuta in modo consapevole nella sua prima stagione alla Juve, pur tra mille difficoltà. E' un'altra delle pedine fondamentali per il gioco offensivo azzurro, ora e al Mondiale".

BERNARDESCHI - "Fin qui è arrivato per la grande stima che il ct ha di lui. Nella Juve sta svolgendo un ruolo nuovo, quello di esterno basso. Mancini lo vede vice Chiesa. Ma Bernardi incalza. Così come Caputo, El Shaarawy e Grifo. E la somma finale deve fare 23.