L'Italia esce con le ossa rotte dalla gara contro la Svezia, dalla seconda apparizione di questo Mondiale. Il risultato è un sonoro 5-0 che fa veramente male. In campo oggi ci sono state sette giocatrici della Juventus Women. Si tratta di Cecilia Salvai, Lisa Boattin, Arianna Caruso, Sofia Cantore, Barbara Bonansea, Chiara Beccari (in prestito al Sassuolo) ed è subentrata anche Martina Lenzini. Ma come è andata la loro partita? Lisa Boattin dopo l'assist perfetto per la testa di Girelli nella gara contro l'Argentina questa volta sembra essere un po' in difficoltà. Viene spesso abbattuta dalle svedesi e forse accusa anche un po' di stanchezza. Cecilia Salvai invece appare insicura, soprattutto in alcune chiusure, la Svezia era una squadra ostica, dotata di grandi centimetri.

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LE ALTRE- Arianna Caruso dopo gli acciacchi della scorsa settimana è tornata a pieno regime in mezzo al campo, abile negli inserimenti e nel primo tempo si smarca anche per calciare in porta. Certo, può e deve fare di più nelle prossime apparizioni. Chi deve assolutamente fare più di ciò che si è visto oggi è Barbara Bonansea, mai nel vivo dell'azione, mai in partita, non è questa la giocatrice che i tifosi sono abituati a vedere. Oggi titolare e in campo per 90 minuti anche Sofia Cantore, subito pericolosa dopo una manciata di secondi ed autrice di una buona gara, una delle migliori in campo. Chiara Beccari ha lottato, buon lavoro spalle alla porta, smistato palloni. A fine primo tempo poteva anche segnare la sua prima rete in azzurro. Non dimentichiamo che ha soltanto 18 anni e si è presa sulle spalle il peso dell'attacco. Qualche minuto a disposizione anche per Martina Lenzini che ha fornito solidità difensiva.