Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, ha parlato in esclusiva su DAZN del momento della Juventus e del mercato. Ecco la seconda parte. (QUI LA PRIMA)

CHIESA - "Non mi ha sorpreso quello che riesce a fare, eravamo convinti di quello, qualità ce ne sono. Per la rabbia sul campo e in allenamento è da Juve. Mi ha sorpreso l'inserimento. Deve capire che è ancora sulla partenza, può fare ancora di più e diventare di livello mondiale". 

LUKAKU - "Vicino alla Juve? Magari in Italia Lukaku è stato scoperto adesso durante il periodo all'Inter, ma noi sapevamo che era un gran giocatore. Noi abbiamo seguito tantissimi giocatori, non mi va di andare adesso a se lo abbiamo seguito o no". 

BILANCIO STAGIONE - "Io fino ad oggi la definirei altalenante. Non siamo mai riusciti ad andare oltre tre vittorie di fila. Questo è un dato che ci fa riflettere e ci amareggia molto. Porto è stata alla portata della Juventus, perché la ritengo superiore al Porto. Abbiamo sbagliato troppo per poter passare, abbiamo sbagliato 3 tempi su 4, non abbiamo giocato da Juve. Giusta eliminazione, anche se siamo tanto delusi ed amareggiati".

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CLASSIFICA - "Qui non si pensa a difendere i primi 4 posti, qui si pensa di andare a prendere quelli davanti. Nonostante le difficoltà e le critiche dobbiamo essere forti, anzi dobbiamo fare e chiedere di più da tutti noi. Nei prossimi due mesi questo dobbiamo fare". 

INSEGUIRE - "Che effetto fa? Nessun effetto. Sai cosa mi fa effetto? Vedere dopo 3200 e passa giorni lo scudetto sulla maglia della Juve. Mio figlio andava alle medie, oggi guida la macchina e va all'università avendo ancora lo scudetto sulla maglia. Questo sì, mi fa effetto".